
GS Yuasa, leader mondiale nella tecnologia delle batterie, ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo di un futuro dell’energia sostenibile presso il Centro energetico multi-tecnologico della Royal Mint a Llantrisant, in Galles, inaugurato da Infinite Renewables all’inizio di questo mese..
Il cuore pulsante del Royal Mint Energy Centre è il sistema di accumulo di energia (ESS) a doppia chimica implementato da GS Yuasa. Questo sistema combina in modo unico 1.120 celle agli ioni di litio LIM50EL da 50Ah, note per le loro capacità di scarica rapida e di risposta veloce, con 240 celle al piombo acido SLR1000 da 1000Ah, apprezzate per la loro longevità e robustezza nell’erogazione prolungata di energia.
Alloggiata in due contenitori separati, questa configurazione avanzata è stata meticolosamente progettata per garantire una distribuzione ottimale dell’energia: le batterie agli ioni di litio vengono utilizzate prevalentemente fino a quando non si scaricano al 20%, a quel punto le batterie al piombo-acido prendono il sopravvento, con la loro corrente che aumenta rapidamente per integrare e supportare le richieste di energia. Questa miscela di due chimiche rappresenta la punta di diamante dell’attuale tecnologia delle batterie, sfruttando i punti di forza di entrambi i tipi di batterie per offrire una soluzione di potenza senza precedenti per il trasferimento e la distribuzione di energia.
La prima EES al mondo di questo tipo è stata installata presso lo stabilimento di produzione del produttore giapponese di batterie, situato a pochi passi da Ebbw Vale, dove una combinazione di turbine eoliche, 3.000 pannelli solari e batterie di accumulo forniscono energia verde affidabile ed economica alla fabbrica.
Peter Stevenson, Senior Technical Coordinator di GS Yuasa Battery Europe, ha sottolineato l’importanza e l’ingegnosità dell’ESS durante il lancio. “Il nostro sistema a doppia chimica rappresenta l’ultimo ritrovato della tecnologia delle batterie sostenibili. Non offre solo energia, ma garantisce anche efficienza e sostenibilità nel soddisfare le richieste energetiche di importanti istituzioni come la Royal Mint”.
La Royal Mint è un’istituzione molto rispettata che vanta una storia di oltre 1.100 anni. Fondata originariamente per produrre monete per l’Inghilterra, da allora si è evoluta fino a diventare la zecca più importante del mondo, producendo monete, valuta e medaglie per una serie di Paesi.
L’Energy Centre, che comprende un parco solare da 2 MW, due turbine eoliche e un’unità di cogenerazione di calore ed energia (CHP) insieme all’ESS di GS Yuasa, è stato sapientemente progettato per fornire circa il 75% del fabbisogno energetico della Royal Mint e ha il potenziale per alimentare una microgrid collegata alle aziende adiacenti. L’intero progetto brilla come un faro per un futuro più pulito e più verde.
Inga Doak, responsabile della sostenibilità della Royal Mint, ha espresso tutto il suo ottimismo, affermando: “La sostenibilità è al centro di tutto ciò che facciamo come azienda e questo è un altro passo entusiasmante nel percorso di sostenibilità della Royal Mint, che ci aiuta a raggiungere il nostro obiettivo di diventare net zero entro il 2050”.
Il Royal Mint Energy Centre fa parte del progetto Generation, Consumption, Storage, Supply e mostra come le partnership e le innovazioni possano accelerare il cammino verso un futuro più sostenibile. Con il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale, del governo gallese e di Albion Community Power, il tutto rappresenta una testimonianza degli sforzi di collaborazione per un domani più verde.
Per maggiori informazioni su GS Yuasa, visitate il sito www.gs-yuasa.eu