Procedura di ricarica generale

Informazioni comuni a tutti i tipi di caricatori.

  1. Controllare i livelli dell’elettrolita in tutte le celle. Se tali livelli sono al di sotto del bordo dei separatori, rabboccare con acqua distillata o deionizzata fino al bordo superiore dei separatori. Non riempire a livello massimo prima di aver effettuato la carica, ma regolare i livelli dopo la carica.
  2. In caso di utilizzo di caricatori a potenza costante o avviatori booster, rimuovere le valvole di ventilazione o i collettori prima della ricarica. Non è necessario rimuovere le valvole di ventilazione o collettori se si sta utilizzando un caricatore a potenza costante o intelligente (SMART).
  3. Verificare che il caricatore sia spento.
  4. Per il collegamento della batteria al caricatore, collegare il contatto positivo al terminale positivo e il contatto negativo al terminale negativo.
  5. Accendere il carica batterie. Consultare la sezione successiva per determinare le condizioni di carica corrette in base al tipo di carica batterie.
  6. Interrompere la carica della batteria se si nota un rilascio di gas eccessivo (un rilascio di gas moderato è normale durante le fasi finali della carica) oppure se la temperatura della batteria supera i 50°C.
  7. Spegnere il carica batterie.
  8. È buona norma attendere circa 20 minuti per consentire la dispersione dei gas prima di rimuovere i contatti dalla batteria, poiché alcuni caricatori rimangono in tensione e possono causare una scintilla.
  9. Verificare i livelli dell’elettrolita nelle celle e rabboccare se necessario. Vedere la sezione D.
  10. Rimontare le valvole di ventilazione o collettori eventualmente rimossi.
  11. Lavare la batteria con acqua calda e asciugarla.
  12. N.B. Molti clienti sottostimano notevolmente le tempistiche necessarie per la ricarica di una batteria scarica. Ciò accade nella maggior parte delle contestazioni di scarse prestazioni dopo una ricarica non corretta da parte del cliente.

Tipi di carica batterie

Sul mercato sono disponibili diversi tipi di carica batterie; successivamente saranno indicati i principi di funzionamento e le diverse procedure di utilizzo dei vari dispositivi.

Caricabatterie intelligenti “smart”

I carica batterie di ultima generazione sono in grado di verificare le condizioni della batteria, e di fornire automaticamente una carica controllata che carica la batteria nel minor tempo possibile, senza danneggiarla o sovraccaricarla al termine del processo. Alcuni caricatori intelligenti (smart) sono provvisti di un’impostazione speciale per le batterie calcio/calcio e possono caricarle anche se sono molto scariche, procedura impossibile per la maggior parte degli altri carica batterie.

Procedure di ricarica per carica batterie intelligenti “smart”

A. Seguire le istruzioni del produttore.
B. Tali carica batterie dovrebbero essere in grado di caricare batterie eccessivamente scariche (sotto 11,00V). N.B. Alcuni sono dotati di un’impostazione speciale per le batterie calcio/calcio.

Carica batterie a corrente costante

Tali dispositivi mantengono una corrente fissa, costante e predefinita durante il periodo di carica, senza tenere conto della tensione della batteria durante la ricarica. Non caricare batterie di tipo AGM con caricatori a corrente costante.

Procedura di carica con carica batterie a corrente costante

A. È preferibile caricare ciascuna batteria utilizzando un dispositivo di carica separato. Se ciò non è possibile, caricare le batterie in serie. Non è raccomandato caricare batterie in parallelo, poiché non è possibile controllare la quantità di corrente che attraversa ciascuna batteria. Qualora si caricassero batterie in serie con un diverso livello di carica iniziale, ciascuna batteria dovrebbe essere rimossa dalla serie non appena è carica. (Se si attende finché l’ultima batteria è carica, alcune delle batterie risulteranno sovraccariche).

B. Misurare la tensione della batteria a circuito aperto. Per assicurare una tensione stabile, lasciare a riposo la batteria evitando di utilizzarla o caricarla per un minimo di 3 ore prima di verificare la tensione.

C. Caricare la batteria seguendo le indicazioni di corrente di carica raccomandata. Se non è possibile impostare tale valore consigliato, estendere o ridurre le tempistiche di carica in proporzione, facendo riferimento all’esempio riportato di seguito. Esempio, se le specifiche raccomandano di ricaricare la batteria a 4,0A per 6 ore (24Ah =4,0 x 6), è possibile ottenere lo stesso risultato caricandola per 12 ore con soli 2,0A (24Ah = 2,0 x 12).

D. Caricare la batteria per il numero di ore mostrato nella tabella sottostante, a seconda della tensione a circuito aperto.
Esempio: se la batteria ha una tensione di 12,16V, caricarla per 10 ore alla corrente raccomandata.

TENSIONE A CIRCUITO APERTO (v) TEMPO (ORE)
Oltre 12,40 4
12,31 – 12,40 6
12,21 – 12,30 8
12,11 – 12,20 10
12,01 – 12,10 12
11,91 – 12,00 14
11,81 – 11,90 16
11,71 – 11,80 18
11,00 – 11,70 20

E. If you are charging a battery below 11.00V (overdischarged) that has been in service, a specialised charger capable of providing a very high charging voltage may be necessary, and the recommended current may not be obtainable at first. In this case, monitor the current and adjust as necessary during the charge. If a battery has become overdischarged, it will have lost both life and performance because of irreversible sulphation. Charging may reduce further its potential life.

Carica batterie a potenza costante

Tali dispositivi mantengono una potenza fissa, costante e prefissata durante la fase di ricarica. Non è possibile regolare la corrente, che andrà a decrescere man mano che lo stato di carica aumenta.

Procedura di ricarica con carica batterie a potenza costante e a potenza costante modificabile.

A. I suddetti caricatori sono di norma progettati per caricare una sola batteria alla volta.

B. Interrompere la ricarica se si verifica un rilascio eccessivo di gas e se la tensione della batteria non mostra nessun aumento per un periodo di almeno 2 ore.

C. N.B. La maggior parte dei carica batterie a potenza costante sono in grado di ricaricare una batteria eccessivamente scarica (sotto 11,00V) in un periodo di tempo ragionevole. Un minimo di 24 ore è da considerarsi normale. Potrebbe essere impossibile caricare una batteria eccessivamente scarica.

Carica batterie a potenza costante modificabile

La maggior parte dei carica batterie che si trovano in commercio, in particolare per uso domestico, appartengono a questa tipologia, e non consentono l’impostazione né della tensione, né della corrente. A. Utilizzare lo stesso procedimento dei carica batterie a tensione costante, descritta nel paragrafo precedente.

Avviatori booster

Tali dispositivi forniscono una corrente iniziale molto alta, e sono utilizzati soprattutto per fornire una carica minima in caso di necessità urgente del cliente. La corrente decresce con l’aumento dello stato di carica della batteria, e la temperatura della batteria viene monitorata per evitare il surriscaldamento.

Procedura per l’utilizzo di Avviatori booster

A. L’uso di avviatori rapidi (booster) non è raccomandato eccetto in circostanze eccezionali, ad esempio nel caso di un cliente in panne, poiché la carica rapida riduce la durata della vita della batteria, soprattutto se viene effettuata più di una volta.

B. Mai caricare rapidamente una batteria con tensione inferiore a 11,00V, poiché questa presenterà una solfatazione eccessiva per sostenere la carica; scartare la batteria o caricarla normalmente.

C. Utilizzare soltanto avviatori rapidi (booster) che limitano la tensione di carica fino a un massimo di 14,2 Volt e provvisti di un dispositivo di monitoraggio della temperatura.

D. Seguire attentamente le istruzioni del produttore dell’avviatore.